CINA


Zhuang-zi


IL VUOTO TAOISTA E LA SOCIETA’ APERTA


Il concetto di Vuoto è fondamentale , il Vuoto taoista non è il Vuoto della Solitudine Occidentale, lo squallore di serate senza senso, dei prati delle periferie,della tristezza di ore inutili.
Il  Vuoto taoista è ciò da cui tutto trae origine e a cui tutto torna quando termina il tempo della sua apparizione terrena  che in fin dei conti dura un attimo, nel T.T.C.* troviamo l’immagine del  venire al mondo  e dello scomparire di tutte le creature rappresentata dal  salto di un cavallo bianco sull’abisso.





Dal Vuoto nascono i Diecimila Esseri ovvero tutti gli elementi naturali, il Vuoto è pieno di Energia pronta a diffondersi  ovunque per poi ritornare, tale deve essere il percorso dell’individuo che deve rintracciare il nucleo interno della sua energia originaria. Per arrivare al nucleo profondo occorre togliere pezzo per pezzo le maschere di cui siamo ricoperti, comprese cultura, educazione e morale, tutte provenienti dall’esterno. Assieme alle maschere se ne vanno gran parte dei bisogni indotti e inutili, legati soprattutto al possesso di cose e persone. Ci si ritrova nudi del superfluo,  poveri ma più ricchi , solo allora capaci di amare se stessi , la propria libertà intesa come **autonomia in senso kantiano, e quindi gli altri.



L’idea Taoista è del tutto simile ha quanto di recente affermato dalla scrittrice islamica Azar Nafisi[i]: “Vivere nel Vuoto è molto meglio che sentirsi intrappolati da ideologie prefabbricate”. Questo vivere in equilibrio disilluso la realtà, consente l’emergere d’un nuovo linguaggio, quello  della società aperta, che presuppone in ciascun individuo la coesistenza di molteplici identità: civili, estetiche, etiche, religiose, ecc.”[1]




*T.T.C.  : Tao Te Ching di Lao Tze,testo fondamentale del pensiero taoista da leggere e comprare subito se interessati all’argomento.
**autonomia intesa nel significato letterale e cioè la capacità di  determinare in modo personale le  proprie leggi morali nel rispetto  della libertà altrui.



[1]Il Tao e la ricerca del “vuoto”. A cura di: Carlo Di Stanislao[1]
 Nafisi A.: Leggere Lolita a Teheran, Ed. Adelphi, Milano, 2007.



  


ENSO E L’INCONSCIO


Enso


Nel post precedente si parlava del metodo per arrivare al nostro Vuoto Originario, non è facile spogliarsi della corteccia esterna che ci blocca in posizioni innaturali.
Nella visione taoista sembra non esistere il concetto di inconscio che appare come una scoperta  occidentale relativamente recente, ma il nucleo originario del nostro sé che tanti pensatori taoisti cercano di raggiungere , cos’ altro è se non la parte nascosta, invisibile del nostro essere?
Di sicuro la filosofia taoista voleva demolire le certezze razionalistiche  che affliggevano  la cultura cinese  presenti ancora oggi  nella cultura umana in generale.
I taoisti erano vagabondi , irregolari, filosofi, poeti, detestavano le corti e il Potere, respingevano qualsiasi collaborazione con gli Imperatori , potevano dare consigli ai politici ma solo dopo richieste insistenti e  immediatamente dopo scomparivano veloci come il vento, esperti di medicina, arti marziali , amanti della natura  ,ostili alle leggi umane e quindi fondamentalmente anarchici.
Ecco perché chi ama la libertà non può non amare il Taoismo.  Il titolo del post: “Enso” significa cerchio ,in giapponese,  l’immagine  al centro ne rappresenta una delle tante versioni possibili e fa parte della spiritualità Zen che presenta forti basi taoiste, quindi studiare il taoismo ci permette di comprendere meglio anche il buddhismo

Il bellissimo segno dell'Enso si deve realizzare con un'unica pennellata continua ma non è un esercizio virtuosistico, la mano che traccia l'Enso deve seguire il flusso dell'energia serena che nasce dalla meditazione , in  quel momento bellissimo in cui si avverte il Vuoto delle Ansie che ci abbandonano,  finalmente quando siamo soli con la parte migliore di noi,quella che si lascia andare, libera,  nel VUOTO.
Si dice che alcuni Saggi esperti riescano a capire la personalità e il carattere vero della persona che lo traccia osservandone la forma, la densità dell'inchiostro, la velocità del pennello, di sicuro ogni Enso sarà diverso dall'altro. Ognuno di noi ha il suo S- Enso

ALL'INIZIO 



"All'inizio era il Nulla, il Nulla non aveva nome. Di là si produsse l'uno;l'uno fu senza che avesse una forma materiale. Ne nacquero gli esseri: è ciò che viene chiamata la sua virtù. (il suo potere). In ciò che non aveva forma si ebbe una distribuzione, alla quale seguì un movimento perpetuo che ha nome Destino.
Nel corso delle sue trasformazioni sono nati gli esseri .Al suo compimento , l'essere creato possiede un corpo organizzato. Questo corpo preserva l'anima. L'anima e il corpo sono soggetti a leggi proprie. 
E' ciò che viene chiamata la natura innata. 
Chi perfeziona la propria natura ritorna alla virtù originaria.
Chi raggiunge la propria virtù primitiva si identifica con l'origine dell'universo e attraverso quella con il Vuoto.
 Il Vuoto è grandezza.
E' simile all'uccello che canta spontaneamente e si identifica con l'universo.
Quando si identifica perfettamente con l'universo, appare ignorante e oscuro.
Raggiunge la virtù profonda e si INABISSA nell'armonia universale."

Percorso apparentemente  circolare, è un PROCEDERE e un ARRETRARE, ANDARE e TORNARE : Nulla-Uno- (distribuzione dell'uno),Destino (movimento perpetuo)-nascita degli esseri-corpo e anima -natura innata-perfezionando la natura  si TORNA alla virtù primitiva originaria dell'universo e a ritroso  al vuoto da cui tutto è uscito,spontaneità, identificazione con l'universo, dimenticare tutto ciò che si è appreso,( ignoranza e oscurità sono allusioni al ritorno verso il vuoto).
INABISSAMENTO nell'armonia universale. Tornare all'origine è scendere, immergersi non salire.















LADRI DI SCRIGNI
e quel sovversivo di Zhuang-Zi


Abbattete i Santi e liberate i banditi,il mondo intero ritroverà l'ordine.
(...)
Voler correggere gli uomini con la bontà e la giustizia,significa 
DERUBARLI con la bontà e la giustizia.

ED ECCO COME SI ARRIVA A SAPERE CHE COSI' E'.

Chi ruba un fermaglio è punito con la morte;
Chi ruba un principato ne diventa il signore, e i guardiani dell'Umanità e della Giustizia vivranno sotto la sua protezione
(...)
Così colui che segue l'esempio dei banditi riesce a riunire intorno a sé i signori del suo tempo, a rubare in nome della Bontà e della Giustizia,  ad appropriarsi del barile e dei dieci barili, della bilancia e dei pesi, dei contratti e dei sigilli.               

(...)
Gettate via le giade e distruggete le perle , non vi saranno più piccoli ladri.
(...)
Sfasciate i barili e rompete la bilancia, la gente non litigherà più.
 (...)
Per riassumere, è inutile imitare Zeng, Shi, Yang, Mo, (...)tutti uomini che hanno basato la loro virtù su qualcosa di ESTERNO A LORO STESSI e seminato la distruzione e il disordine nel mondo.
Se vi ingegnate a moltiplicare ami, esche,reti e nasse, i pesci vengono turbati nell'acqua.
Se vi ingegnate a moltiplicare archi, balestre,frecce,,reti, trappole a molla,gli uccelli spaventati fuggono in disordine nell'aria.
(...)

CIASCUNO SI SFORZA DI IMPARARE CIO' CHE NON CONOSCE, MA NON CERCA DI APPROFONDIRE CIO' CHE CONOSCE GIA'. Ciascuno critica negli altri ciò che non capisce, ma si guarda bene dal giudicare il poco di cui è capace.
GLI ECCESSI DELL'INTELLIGENZA e DELL'AZIONE HANNO PERTURBATO IL MONDO.

Fraintendimenti possibili di questo testo?  Tantissimi. Infiniti.


L'unico consiglio da dare a chi legge per la prima volta un testo taoista è di sospendere il giudizio, inspirare e rilassarsi, abbandonandosi alla semplice intuizione veloce senza soffermarsi sulle singole parole, capire che sensazione ha  provocato in voi la lettura ad es.: curiosità, piacere, sorpresa, incomprensibilità,fascino inspiegabile, ostilità, antipatia,noia. Vi do un consiglio spassionato : se hanno prevalso in voi le ultime tre sensazioni è quasi inutile tentare di penetrare il significato del testo, non per escludervi ma per evitare inutili sprechi di tempo.Il fatto è che l'incomprensione è legata a pregiudizi creati dalle parole che usiamo nella nostra cultura che non sempre hanno lo stesso significato in occidente e in oriente, ad es. la parola VUOTO. Non voglio dire che sia difficile interpretare questi testi ma  bisogna abbandonare la nostra ottica supponente e arrogante, far uscire fuori tutta la nostra curiosità per le altre culture e se questa curiosità non è presente in noi non la possiamo costruire ex novo, se non c'è non c'è. Non si può far finta di interessarsi senza interesse, beh è un po' un gioco di parole . Vorrei farvi un altro esempio: se non vi piace il babà o la torta di mele è inutile offrirveli perché i due dolci verranno  giustamente rifiutati, la stessa cosa vale per il taoismo o qualsiasi filosofia o aspetto culturale mai "assaggiato" prima.. Ovviamente in tutti  gli individui, in tutti paesi e in tutte le culture esiste sia l'atteggiamento di chiusura che di apertura, bisogna conviverci. Pace fratello.  




Come interpretare in modo stimolante  il testo taoista " Zhuang-zi"?



Se avete superato lo step della noia, ostilità, antipatia con l'abbandono immediato di ogni tentativo e l'uscita dalla pagina (vedi consiglio del post qui sopra)
ora sto parlando con persone che dopo aver letto il testo hanno provato curiosità e un minimo di interesse. 

Consigli per i curiosi: nel testo "Zhuang-zi", famoso classico taoista, troviamo cose stupende ma in ordine confuso, non cercate nessun ordine e leggete così come vi viene, spesso troverete la frase seguente:

 "ED ECCO COME SI ARRIVA A SAPERE CHE COSI' E'." 

Sta a significare che ora Zhuang  darà le prove  di quanto ha premesso all'inizio come un dato di fatto, significa "ora vi proverò che quello che ho detto fino ad ora è basato su fatti concreti".
In questo caso vi proverò che le ingiustizie del mondo sono causate da errori di approccio spirituale o da un errato uso della mente e delle nostre capacità intellettive. Zu ritiene perciò che la causa del disordine derivi dagli eccessi dell'intelligenza e dell'azione.
Ecco che abbiamo capito il metodo di Zu, prima ti parlo della situazione attuale confusa, complessa, drammatica fatta di ingiustizia, di caos e di disordine morale, poi con un colpo di scena finale ti illumino rischiarando la tua mente,rivelandoti la semplice verità della necessità di tornare alla semplicità, all'essenzialità della vita che in realtà ha bisogno di armonia e non di divisioni tra classi sociali e all'interno dell'animo umano. Le  ingiustizie  sociali hanno effetti sulla Natura stessa, Tutto si riflette nel Tutto. Nulla rimane senza conseguenze universali.

Ma cosa vuol dire veramente la frase:
GLI ECCESSI DELL'INTELLIGENZA e DELL'AZIONE HANNO PERTURBATO IL MONDO ???????????????????????????????????????
Vedi nel post seguente--------------------------->>>>>>>






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